Coltivare la bocca di leone: ecco perché è soddisfacente

Cari amanti del giardinaggio e del verde, oggi andremo a vedere come coltivare la bocca di leone e come prendersene cura. Tale affascinante pianta, nota anche come dragoncello o coniglio, è un fiore che cattura l’occhio con la sua forma insolita e i colori vivaci. 

Cominciamo dicendo che la bocca di leone predilige un terreno ben drenato e pieno di sostanze nutritive. Può sopportare una molteplicità di condizioni del suolo, ma prospera molto meglio in terreni leggermente acidi. Se state pensando di piantare bocche di leone nel vostro giardino, dovreste valutare però di aggiungere del compost o del fertilizzante organico al terreno per affinare la sua fertilità. Passando alla sua collocazione, la bocca di leone ama il sole pieno. Però, in climi parecchio caldi, può goderedi un po’ di ombra nel pomeriggio.

Coltivare la bocca di leone: ecco perché è soddisfacente

Tale pianta è molto resistente al freddo e può sopravvivere a temperature invernali rigide, ma è meglio salvaguardarla con uno strato di pacciame per impedire il congelamento del terreno. Nel momento in cui si parla di irrigazione, la bocca di leone predilige un terreno umido ma non troppo bagnato. L’acqua troppo in eccesso può originare marciume radicale, quindi è fondamentale assicurarsi che il terreno sia ben drenato. 

Nel corso poi dei periodi di siccità, potrebbe essere indispensabile irrigare la pianta più costantemente. La bocca di leone è poi una pianta a bassa manutenzione, ma troviamo diverse pratiche di cura che possono aiutare a promuovere una fioritura copiosa. Ad esempio, la potatura può sostenere il mantenimento della pianta compatta e a stimolare la produzione di nuovi fiori. 

È raccomandabile togliere i fiori appassiti per prolungare la fioritura e impedire la semina spontanea. In termini di problemi frequenti, la bocca di leone può essere soggetta a patologie fungine come l’oidio e la ruggine. Per impedire tali malattie, è fondamentale mantenere una ottimacircolazione dell’aria intorno alla pianta e evitare l’irrigazione sproporzionata. 

Per di più, la rotazione delle colture può aiutare a impedire l’accumulo di patogeni nel suolo. Infine, la bocca di leone è una pianta che si riproduce davvero molto facilmente tramite il seme. I semi possono essere presi dai fiori appassiti e seminati in primavera o in autunno. Però, è fondamentale notare che tante varietà di bocca di leone sono ibride e potrebbero non generare piante uguali alla pianta madre se coltivate da seme. 

In conclusione, la bocca di leone è una pianta bellissima e resistente che può aggiungere un grande tocco di colore e interesse al vostro caro giardino.

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