Cura delle iris dopo la fioritura: ecco i consigli del giardiniere

Per gli amanti del verde oggi andremo a vedere assieme come avere cura delle iris dopo la fioritura. Tali piante si possono trovare di tutti i tantissimi colori dell’arcobaleno, dal viola, al blu, al lillà, all’arancio, al rosso, al rosa e anche al giallo. I suoi petali sono molto grandi e vellutati, di frequente venati di altri colori.Quasi ciascun giardiniere vorrebbe avere tale perenne in giardino, è resistente, semplice da coltivare e affidabile. 


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È in grado di attirare farfalle e riesce a darci bellissimi fiori recisi. Maturano nel deserto come in uno stagno. Amano poi con piacere il sole ma si dispongono anche all’ombra. Tante sono le scelte che gli Iris donano poi, uno piccolo e colorato, con dolci note profumate per l’inizio della primavera oppure uno più grande, che produce grandi bacche di color arancio, dopo la fioritura che avviene neltardo autunno. 

Cura delle iris dopo la fioritura: ecco i consigli del giardiniere

Post fioritura poi, per tali piante, è meglio evitare di impiegare fertilizzanti con elevati valori di azoto. Poi bisogna ben tenere i rizomi esposti, in parte, all’aria, facilita la loro asciugatura. A differenza degli altri bulbi, che fioriscono floridi sotto terra, gli Iris per vivere in salute e fiorire, necessitano poi di un po’ di sole e di aria per mantenersi liberi da funghi e dall’acqua.

Se piantate Iris congiuntamente ad altre piante o gli uni accanto agli altri, potreste avere il grave rischio di perderli. Soltanto in primavera potrete fare una leggera pacciamatura per facilitare lo sviluppo dei rizomi. Terminata poi la fioritura, evitate di fare il solito errore di tagliare le foglie. Quest’ultime servono alla pianta per effettuare la fotosintesi, per conservare energia per la fioritura del prossimo anno. Rimuovere i gambi dei fiori alla base o le punte delle foglie deperite, per deprimere il formarsi di futuri marciumi. 

Se le piante maturano in luoghi ristretti ecominciano a sovrapporsi, cominceranno a risentire di talecongestione radicale. Dopo tre o quattro anni dalla messa a dimora iniziale, è raccomandabile togliere i rizomi da terra, dividerli e muoversi con il nuovo impianto. Ricordate di piantare solo quelli sani e privi di parti molli.

Il momento più buono per fare la divisione e il rinnovo dell’impianto è immediatamente dopo la fioritura. Bagnate bene dopo l’impianto ma in seguito date acqua ai nuovi rizomi eludendo ristagni d’acqua. Nel momento in cui si effettua la divisione dei rizomi di Iris, rammentare di rimuovere le foglie, lasciandone circa 10/20 centimetri. Aiuteremo così i rizomi ad adattarsi nella loro nuova casa.

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