Attenzione ai parassiti che colpiscono la begonia: ecco come curarla

Le begonie, come gli amanti del verde ben sanno, sono tra le piante più predilette e diffuse e soprattutto sono note per i loro fiori colorati e per il fatto che non hanno bisogno di particolari cure. Oggi però andremo a vedere perché bisogna fare attenzione ai parassiti che colpiscono la begonia e come combatterli. Prima però possiamo dire che tali fiori sono perfetti per abbellire al meglio balconi, terrazzi e giardini. la concimazione e difattiquesto passaggio è importantissimo.


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Il consiglio effettivo è di utilizzare un concime in forma liquida. Le begonie vanno fertilizzate da marzo a settembre ogni 15 o 20 giorni, sospendendo la concimazione nel corso del periodo che va da fine autunno a fine inverno. Successivamente l’innaffiatura e le begonie vanno innaffiate con regolarità, a seconda del bisogno. In generale, è bene muoversi nell’istante in cui il terreno è asciutto, determinando stagione e condizioni climatiche. In estate è indispensabile vaporizzare anche le foglie in maniera giornaliera mentre, in primavera e autunno, un paio di volte a settimana. In inverno si potrebbe anche non bagnarle o in ogni caso farlo parecchio di rado.

Poi la potatura delle begonie non va mai fatta davvero anche se però è fondamentale rimuovere le foglie secche per permettere alle nuove di spuntare. Ma veniamo al dunque, lebegonie sebben siano piante di facile cura e mantenimento, tuttavia, sono anch’esse, alle volte, esposte a problematiche di tipo parassitario e patologico. Andiamo pertanto a vedere assieme alcune delle malattie più comuni e come combattere i parassiti delle begonie.

Attenzione ai parassiti che colpiscono la begonia: ecco come curarla

Può accadere, in primo luogo, di notare bruciature o ingiallimento delle foglie verosimilmente originate da una sproporzionata e diretta esposizione al sole. Il consiglio in tale caso è di togliere le foglie gialle e spostare di posizione la pianta mettendola in un posto non a contatto diretto con i raggi del sole. Un’annaffiatura sproporzionata può originare un deperimento della pianta che risulta agli occhi come moscia e senza vigore. Il suggerimento è quello di far asciugare il terriccio e mettere la pianta in un luogo più fresco.

Se, all’opposto, vedete foglie secche e macchie color marrone allora potrebbe essere causato un attacco di funghi parecchio nocivi. In tale caso, il consiglio è di utilizzare un fungicida apposito e areare l’ambiente. Infine, se si mostranotracce di muffa bianca sulle foglie, è ovvio che si ci troviamo dinanzi ad un mal bianco ovvero un fungo che porta al disseccamento delle foglie. La ragione è individuabilenell’eccessiva umidità, anche in tale caso, pertanto, il problema si risolve accrescendo l’areazione ed utilizzando un buon fungicida.

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