Attenzione a mangiare tutti i giorni patatine in busta: ecco cosa può accadere al tuo organismo

Le patatine in busta sono tra gli snack salati più comuni e apprezzati da persone di tutte le età. Ad oggi, esistono moltissimi tipi di patatine dei più disparati gusti. Sicuramente il suo inconfondibile croccante contribuisce ad essere lo snack più desiderato per aperitivi e antipasti.
Tuttavia, sebbene siano gustose, consumarle frequentemente comporta problemi di salute non indifferenti.


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Ma quali sono i problemi principali?

Le patatine in busta provocano molteplici problemi di salute. Tra tutti abbiamo le malattie cardiovascolari. Infatti, essendo piene di grassi saturi, le patatine contribuiscono all’aumento del colesterolo cattivo (LDL), contribuendo alla possibilità di infarti o ictus.
Un’altra causa è l’ipertensione, a causa del sale, che aumenta la pressione arteriosa e aumenta la possibilità di problemi renali.
Le patatine in busta, inoltre, possono causare anche l’infiammazione delle cellule: nelle patatine è presente l’acrilammide, sostanza chimica presente nella frittura. Questa sostanza è altamente cancerogena e può portare a processi infiammatori nel corpo e ad un più veloce invecchiamento cellullare. Ovviamente, essendo piene di grassi, può verificarsi anche bruciore o gonfiore di stomaco, oltre ad un importante aumento di peso, che potrebbe sfociare anche nell’obesità. Il grasso delle patatine può anche influire sul fegato, causando anche patologie come il fegato grasso.
In alcuni studi è dimostrato che l’eccessivo consumo di alimenti pieni di grassi possa portare un declino cognitivo importante o a frequenti problemi di memoria.

Quali sono le alternative migliori?

Se vuoi comunque uno snack più salutare per soddisfare la tua voglia di sgranocchiare, ecco delle alternative utili e gustose:

  1. Patatine al forno: anche se richiedono più tempo, è più salutare realizzare delle patate a fettine sottili al forno, ricordando le corrispettive in busta;
  2. Frutta secca: come le mandorle, le noci o le nocciole. Sono indicate perché, oltre ad essere alimenti molto simili alle patatine per la voglia di sgranocchiare che suscitano, sono piene di grassi sani e proteine.
  3. Popcorn senza burro: il popcorn è un’ottima alternativa se preparato in casa. È povero di calorie, ma occhio a salarlo eccessivamente!
  4. Snack di verdure croccanti: è possibile realizzare delle fette sottili di verdure, specialmente di zucchine, carote e barbabietole. Messe in forno, infatti, queste verdure diventano croccanti e gustose. Questi snack contengono vitamine e fibre e soddisfano la voglia di croccantezza.

Questo però non significa non mangiare più le patatine in busta. Occorre limitare il loro consumo ad occasioni particolari o guardare le etichette delle buste, optando per soluzioni con meno sale e grassi.

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