Coltivare la quinoa in vaso a casa è un’ottima idea per avere a disposizione un superfood ricco di nutrienti e senza additivi. Anche se originaria delle Ande, la quinoa può crescere anche in ambienti domestici, a condizione che vengano seguiti alcuni accorgimenti. Ecco una guida su come far crescere la quinoa in vaso.
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Coltiva il tuo superfood in vaso: come far crescere la quinoa a casa
Prima di tutto, è importante scegliere un vaso abbastanza grande per permettere alla pianta di svilupparsi correttamente. La quinoa ha radici che si estendono in profondità, quindi è consigliabile optare per un vaso profondo almeno 30-40 cm e largo circa 25 cm. Il vaso deve avere dei fori di drenaggio sul fondo, poiché la quinoa non tollera i ristagni d’acqua.
Per il substrato, utilizza un terriccio leggero e ben drenante. Puoi mescolare terriccio universale con sabbia o perlite per migliorare il drenaggio. Aggiungere compost organico o letame maturo può arricchire il terreno, garantendo i nutrienti necessari per una crescita rigogliosa.
Il seme di quinoa deve essere seminato durante la primavera, poiché la pianta preferisce temperature moderate, intorno ai 20-25°C. La quinoa è abbastanza resistente, ma può soffrire il caldo eccessivo o il freddo intenso. È ideale quindi posizionare il vaso in una zona ben esposta al sole, ma evitando che le temperature superino i 30°C per lunghi periodi. Se vivi in un’area dal clima molto caldo, puoi collocare la pianta in un punto dove riceve luce solare diretta solo nelle ore meno calde della giornata.
La semina avviene distribuendo i semi direttamente sulla superficie del terreno e coprendoli con uno strato sottile di terra (circa 1 cm). Dopo la semina, irriga leggermente per mantenere il terreno umido, ma non bagnato. I semi di quinoa germinano in circa 4-7 giorni, a seconda delle condizioni climatiche.
Durante il ciclo di crescita, è importante mantenere il terreno costantemente umido, senza esagerare con l’acqua. L’irrigazione dovrebbe essere regolare ma moderata, evitando che l’acqua ristagni nel vaso. Quando la pianta cresce, le radici tenderanno a svilupparsi in profondità, quindi controlla l’umidità del terriccio inserendo un dito nel terreno per verificare se è il momento di innaffiare.
La quinoa è una pianta relativamente resistente ai parassiti, ma è bene tenerla sotto controllo per evitare problemi con insetti o funghi. Se noti parassiti, puoi trattare la pianta con rimedi naturali, come il sapone insetticida o olio di neem, che non sono dannosi per la pianta.
La fase di raccolta arriva circa 90-120 giorni dopo la semina, quando le foglie iniziano a ingiallire e i semi diventano duri. Per essere sicuri che i semi siano pronti, prova a scuotere le spighe: se i semi cadono facilmente, è il momento giusto per la raccolta. A questo punto, taglia le spighe e lasciale essiccare in un luogo asciutto e ventilato per alcuni giorni. Dopo l’essiccazione, sfrega le spighe per separare i semi, che potrai conservare e cucinare. Prima di consumarla, ricordati di lavare accuratamente la quinoa per rimuovere le saponine, una sostanza naturale amara presente sulla superficie dei semi.
Coltivare quinoa in vaso a casa è un’attività gratificante che permette di avere un superfood sano, naturale e sostenibile a portata di mano. Con un po’ di cura e pazienza, potrai raccogliere e gustare i tuoi semi di quinoa freschi, direttamente dal tuo balcone o giardino.